L’Osteopatia oggi

L’Osteopatia definisce un metodo di cura basato su tecniche di manipolazione. L’ambito generale delle applicazioni è la struttura corporea nella sua integrità funzionale (ossa, articolazioni, muscoli e funzioni circostanti).


Annoverata ufficialmente tra le Medicine non convenzionali, è caratterizzata da propri metodi di analisi ed intervento sullo stato globale di salute del paziente e non necessariamente sulla settorialità dei sintomi.

I CAMPI D’AZIONE DELL’OSTEOPATA


L’ osteopata oggi collabora sempre di più in relazione interdisciplinare con gli operatori della medicina convenzionale in vari campi specialistici.
I settori di intervento riguardano la struttura portante dell’organismo, ovvero tutte le relazioni di causa-effetto all’interno di questa e con i sistemi contigui nei vari ambiti della medicina (es.: ortopedia, otorinolaringoiatria, odontostomatologia, pediatria, gastroenterolologia, oculistica, cardiologia, geriatria, endocrinologia, urologia, ginecologia, etc.).


Recentissime ricerche universitarie (ottobre 2011), riferite a dati nazionali ISTAT, riferiscono che sempre più numerosi sono gli Italiani che si rivolgono oggi alla medicina non convenzionale. Gli stessi dati conferiscono all’Osteopatia la più alta percentuale di pazienti soddisfatti ( il 77.8%).

METODI OPERATIVI


Nella prima seduta l’osteopata indaga i motivi della consultazione, approfondendo ogni aspetto diagnostico, terapeutico e comportamentale del paziente.


Egli svolge un esame clinico specifico al fine di individuare la natura delle disfunzioni che tratterà successivamente. Il paziente viene controllato generalmente 10-15 giorni dopo allo scopo di verificare la risposta oggettivabile sul piano fisico e sintomatico, per poi adeguare e puntualizzare meglio la propria azione. Infine, il paziente viene di nuovo controllato dopo uno o due mesi per verificare e incrementare la tenuta e la qualità del risultato.


L’osteopatia non viene considerata nel novero delle cosiddette “Medicine alternative”, non essendo sostituiva o in opposizione rispetto alla medicina ufficiale, bensì ad essa in costante riferimento interdisciplinare.

Peculiarità e metodi dell’Osteopatia e della formazione degli osteopati sono stati recentemente definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha integrato la stessa disciplina nell’ambito delle Medicine tradizionali.
A titolo di puro esempio, L’Osteopatia può apportare significativi benefici in caso di:

  • Dolori articolari come lombalgie, sciatalgie, cervicalgie, distorsioni, tendiniti;
  • Problemi digestivi (stipsi, diarrea, dispepsie, gonfiori, acidità gastro-esofagea, sofferenze epato-biliari);
  • Traumi di diversa natura;
  • Sintomi del neonato e del bambino (coliche, rigurgiti, irritabilità, turbe del sonno, alterazioni posturali e dello scheletro, scoliosi);
  • Cefalee, emicranie, vertigini, otiti, sinusiti, bronchiti croniche;
  • Stati depressivi, nello stress, nell’ansia, nei deficit di attenzione o nelle conseguenze dell’ iperattività
  • Contesti pre e post-operatori o terapie farmacologiche (es.: in oncologia);
  • Malattie degenerative (artrosi) e Sindromi autoimmuni.


Ovunque possibile l’azione dell’Osteopatia identifica le cause primarie della condizione patologica allo scopo di risolvere definitivamente i sintomi riferiti dal paziente, svolgendo così una fondamentale azione preventiva di vasta utilità sociale.

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